Enrico Decleva è stato (ed è) una personalità emblematica ed esemplare della «cultura ambrosiana» sia come studioso e docente di Storia Contemporanea sia nei ruoli apicali che ha rivestito presso l’Università Statale e la Conferenza dei Rettori. La qualità e la coerenza delle sue opere di Storia Contemporanea saranno illustrate oggi da vari colleghi specialisti che lo ebbero come maestro o come collega.
Altri tratteranno della sua opera di governo nella Statale di Milano quale Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia (1986-1997), Prorettore (1997-2001), Rettore (2001-2012) e infine anche Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università italiane (2008-2011). È, credo, un caso unico il fatto che in una grande università come la Statale di Milano ebbe responsabilità apicali per 26 anni.
Mio compito è quello di illustrare la sua opera alla Fondazione Balzan Premio, dove entrò come consigliere nel 2004, divenendo poi Vicepresidente nel 2012 e Presidente nel 2013. Tale rimase fino alla sua scomparsa, nel 2020. Collaborai con lui dal 2006 fino al 2020, prima come consigliere e poi, dal 2014, come suo vicepresidente. Infine lo sostituii, con grande rammarico, nella presidenza dal 2020.
